Consulenze in materia bancaria

Lo studio, dall´aprile 1999, contestualmente alle prime sentenze della Corte di Cassazione sull´illegittimità dell´anatocismo (sentenze la n.2374/99 depositata il 16.03.1999 e n.3096 depositata il 30.03.1999) presta consulenza in materia bancaria e finanziaria sull´intero territorio nazionale, sia nell´interesse di alcune banche che nei confronti delle società correntiste ed, in particolare, dei clienti che agiscono contro le aziende di credito, naturalmente, quelle non assistite.
Le relazioni tecniche vengono redatte per ogni tipologia di contratto bancario (aperture di credito in conto corrente, mutui, leasing, factoring ecc.) ed hanno quale oggetto la capitalizzazione degli interessi, l´applicazione di tassi d´interesse ultralegali, l´addebito di commissioni e spese, la verifica delle valute, l´accertamento dell´usura ex legge n.108/96, la verifica del merito creditizio e della concessione abusiva del credito, la legittimità della segnalazione alla Centrale Rischi, l´interruzione brutale del credito, la verifica dell´adeguatezza degli investimenti finanziari, la quantificazione dei danni subiti nelle azioni di risarcimento ecc.
La consulenza consiste sia nella predisposizione nell´interesse banche di relazioni preliminari che consentano di quantificare il rischio di causa sia, per il correntista, nella redazione di un piano per l´instaurarsi dei procedimenti di indebito (banking litigation plan); la relazione tecnica definitiva evidenzia in maniera dettagliata ed analitica tutte le ragioni della propria assistita. L´assistenza verrà svolta per l´intero procedimento sia concorrendo alla predisposizione degli atti difensivi che partecipando fisicamente alle udienze ed alle sedute delle operazioni peritali.